
FESTA DEI CERI
La Festa dei Ceri, festa religiosa in onore del Patrono di Gubbio Sant’Ubaldo, è una tradizione millenaria che affonda le sue radici addirittura nel 1160. I Ceri sono tre strutture di legno formate da due prismi ottagonali sovrapposti e rinforzati da un telaio interno anch’esso di legno e vengono fissati ad una barella che poi verrà portata a spalla e correndo dai cosiddetti “ceraioli”. In cima ai ceri sono fissate le statue di tre Santi: Sant’Ubaldo, San Giorgio e Sant’Antonio. È una festa che coinvolge l’intera popolazione e che, attraverso una serie di momenti di avvicinamento, culmina nella giornata del 15 maggio. Una giornata intensa e scandita da precisi riti che culmina in due momenti principali: l’Alzata dei Ceri in piazza Grande, durante la mattina, e la Corsa del pomeriggio, in cui i Ceri corrono lungo le principali vie del centro storico fino ad inerpicarsi per gli stradoni fino a salire in cima al monte Ingino e fare ritorno alla Basilica di Sant’Ubaldo.

PALIO DELLA BALESTRA
Il Palio della Balestra, di cui si trovano le prime tracce in un documento del 1410, è un’antica gara di tiro con la balestra medievale tra la Società Balestrieri di Gubbio e quella di Sansepolcro. La sfida viene vinta dal balestriere che, dopo una serie di tiri, riesce ad avvicinarsi maggiormente al centro del il tasso (il bersaglio) con la veretta (la freccia scoccata dalla balestra). Al vincitore viene assegnato il Palio che, insieme ad un corteo in costume storico al termine della sfida, viene omaggiato in una sfilata per le vie della città.
Il Palio della Balestra viene svolto, ogni anno, l’ultima domenica di maggio.

IL SENTIERO DI FRANCESCO
Il Sentiero di Francesco è un cammino spirituale da Assisi a Gubbio che si svolge ogni anno, in tre tappe, nei giorni dell’1, 2 e 3 settembre, seguendo le orme del percorso effettuato dal Santo Patrono d’Italia, San Francesco. Il cammino inizia dal santuario della Spogliazione di Assisi e termina, alla fine della prima tappa, a Valfabbrica. Il secondo giorno prevede il percorso da Valfabbrica all’eremo di San Pietro in Vigneto. Mentre l’ultimo giorno il cammino arriva nel Parco della Riconciliazione di Gubbio, dove San Francesco incontrò il lupo.

MOSTRA DEL TARTUFO
La Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco e dei Prodotti Agroalimentari si svolge a Gubbio ogni anno nel periodo delle festività di Ognissanti. Un evento che raccoglie numerosi produttori, sia locali sia nazionali, in una mostra mercato che comprende anche una serie di eventi collaterali. Il focus di tutta la manifestazione è, ovviamente, il tartufo bianco, anche se non mancano prelibatezze e specialità da molte regioni italiane.

ALBERO DI NATALE PIÙ GRANDE DEL MONDO E GUBBIO È NATALE
Dal 1981 il Comitato Albero di Natale più Grande del Mondo, composto da volontari, realizza, sulle pendici del Monte Ingino, quello che ormai è diventato uno dei simboli di Gubbio: l’Albero di Natale più Grande del Mondo. Un’installazione luminosa, composta da corpi illuminanti di vario tipo e colore, che crea l’enorme figura di un albero di Natale, sormontato da una stella cometa. L’albero, nel 1991, è entrato nel Guinness dei primati come l’Albero di Natale più Grande del mondo. L’Albero ha una base di 450 metri lineari ed un’altezza di oltre 750 metri lineari (poco meno di trenta campi di calcio), ed utilizza circa 7.500 metri di cavi per collegare tutti i punti luminosi. Le sue radici si “appoggiano” alle mura della città medioevale mentre, sulla sommità, si trova la grande stella cometa, accanto alla basilica del Patrono Sant’Ubaldo. La stella ha una superficie di circa 1.000 metri quadrati.
Ma il Natale a Gubbio non finisce mai di sorprendere. La città, da novembre a gennaio, si trasforma e diventa la città del Natale. Incredibili attrazioni, manifestazioni ed eventi la rendono uno spazio magico, dove grandi e bambini possono gioire delle meraviglie del Natale.
Ai piedi dell’Albero di Natale più Grande del Mondo, ormai da più di dieci anni, l’evento Gubbio è Natale, con il circuito di attività ChristmasLand, è diventato un appuntamento fisso che richiama un grande numero di visitatori da ogni parte d’Italia.

PROCESSIONE DEL VENERDÌ SANTO
Nel giorno del Venerdì Santo, ogni anno, una processione parte al tramonto dalla Chiesa di Santa Croce della Foce ed attraversa le vie del centro storico della città. Durante il percorso vengono portate a spalla le statue della Madonna Addolorata e del Cristo e tutti i Simboli della Passione di Cristo. La processione è accompagnata del canto dei due cori del Miserere e dal suono delle battistrangole. La processione viene organizzata dalla Confraternita Laicale di S. Croce.